Una biblioteca per la facoltà di architettura di “Roma Tre” è un progetto a carattere pubblico; situato nel lotto degli ex-frigoriferi del Mattatoio nel quartiere Testaccio a Roma.
L'edificio, data la sua destinazione d'uso, tende a chiudersi in se stesso isolandosi dal chiassoso contesto, dato dalla presenza del mercato e della facoltà di Architettura ,per consentire agli studenti di vivere spazi interni ed esterni con maggiore tranquillità.
Dal punto di vista architettonico, questa scelta è chiara e forte, l'edificio si presente con facciate continue e chiuse sui fronti strada, fatta eccezione per l’ingresso su Piazza Giustiniani; che si dischiude in una corte interna con facciate continue vetrate. Il progetto portato fino al definitivo, mostra particolare attenzione per il dettaglio costruttivo, per il sistema impiantistico e per la stima dei costi.
Le sezioni tematiche di cui si compone la biblioteca vengono segnate tramite l'utilizzo del colore, assegnato a fasce trasversali che suddividono lirtualmente gli spazi lettura.
Queste diventano punti di riferimento per l'utente, e su di esse si possono trovare l'indicazione della sezione tematica e le vie di fuga in caso di emergenza.
Anche l'arredo e i diffusori d'aria seguono il tema della fascia.
